Mi piace credere
che ci siano buoni libri
e anche un po’ di cioccolata
e molteplici infiniti istanti di comprensione assoluta.
Un lento camminare per sentieri di stregoni yaqui
dove la Risposta sia una risata impertinente
offerta in un bicchiere di vino.
Dove il limite scompaia all’arrivare del passo,
ed ogni viaggio sia un ricordo, ed un capire.
Mi piace credere
ancora
ad un brillio dentro gli occhi,
ad uno sguardo lungo
che ci accompagni.
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