Vista la globalità dell’intervento terapeutico proprio delle Cure Palliative, a fianco del malato e della sua famiglia è previsto non solo il medico specialista, ma un’equipe con diverse figure professionali con compiti specifici (multidisciplinare). La persona malata è il primo membro dell’equipe e sarà quella che orienterà le scelte assistenziali. Anche i familiari sono considerati parte essenziale dell’equipe curante, essendo sovente il caregiver individuato tra di essi.
« Se davvero si vuole aiutare qualcuno, bisogna prima scoprire dove si trova. Questo è il segreto dell’assistenza. Se non si può scoprirlo, è solo un’illusione credere di poter aiutare un altro essere umano. Aiutare qualcuno significa comprenderlo più di quanto lui possa fare, ma prima di tutto bisogna comprendere ciò che egli comprende. »
Kierkegaard, 1849
Composizione minima dell’equipe
MEDICO DI MEDICINA GENERALE (MMG)
Nell’ambito delle Cure Palliative di primo livello è il responsabile clinico dell’assistenza al malato. Quando viene attivato un servizio di Cure Palliative specialistico (CP di secondo livello) il responsabile clinico diviene il medico palliativista, ma il MMG resta sempre come parte fondamentale dell’equipe di cura, essendo la figura medica che meglio dovrebbe conoscere i bisogni del malato e della sua famiglia, avendoli in cura da più tempo (spesso molti anni).
MEDICO PALLIATIVISTA
Offre le competenze cliniche utili ad aiutare il malato a raggiungere la migliore qualità di vita date le sue condizioni attuali. Legge gli aspetti clinici sempre attraverso la lente del malato e della sua famiglia e rispetta le priorità del malato come elemento guida nella cura. Il controllo del dolore, ad esempio, è uno degli obiettivi delle cure palliative, ma solo se questo rientra tra le richieste del malato.
INFERMIERE PALLIATIVISTA
E’ consapevole dell’unicità della persona assistita e del valore della sua dignità soprattutto in caso di malattia. Programma gli interventi a domicilio concordandoli con il medico e con la famiglia. Oltre a prelievi, flebo e medicazioni, l’intervento dell’infermiere prevede un affiancamento attento e assiduo ai familiari sulle pratiche da seguire per gestire le terapie.
Altre figure dell’equipe assistenziale
In molti casi, i professionisti suddetti sono coadiuvati da altri operatori, tra cui:
OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS)
Effettua interventi di igiene alla persona, collaborando con la famiglia e spiegando tecniche e manovre da effettuare con un paziente allettato.
FISIOTERAPISTA
Favorisce le funzioni motorie e l’autosufficienza per tutelare la migliore qualità della vita possibile. Agisce in collaborazione con il resto dell’équipe, coinvolgendo la famiglia nella sua attività.
PSICOLOGO
Effettua la valutazione psicologica della persona malata e del suo contesto affettivo sapendo comprendere, interpretare e condividere le informazioni con l’équipe.
VOLONTARIO
Collabora con l’equipe per le esigenze non sanitarie. Può garantire la sua presenza a domicilio, può consegnare presidi sanitari (carrozzine, letti sanitari, pali flebo ecc.), farmaci e altri materiali, può accompagnare il paziente alle visite specialistiche e aiutare a gestire le pratiche burocratiche relative al riconoscimento dell’invalidità o alla richiesta di indennità di accompagnamento.
ASSISTENTE SOCIALE
Assiste il malato e la sua famiglia per l’ottenimento dei diritti previsti dal sistema di assistenza nazionale e regionale (vedi sezione del sito dedicata all’assistenza sociale).
ASSISTENTE SPIRITUALE
Offre sostegno ai malati e alle loro famiglie cercando insieme a loro risposte a istanze che chiedono di andare al di là della realtà cercando il senso ultimo dell’esistenza, del vivere e del morire.
Fonte: www.infocurepalliative.it (riadattato)